Monitoraggio con fibra ottica del Ghiacciaio dell’Adamello

Vengono acquisiti dati di deformazione, allungamento e temperatura del ghiacciaio utilizzando le sonde a fibra ottica già installate nel foro ADA270 del ghiacciaio. L’acquisizione avviene con l’ausilio di missioni scientifiche coordinate dal Politecnico di Milano.

I dati vengono elaborati congiuntamente dal Politecnico di Milano e dall’Università degli Studi di Brescia e forniranno indicazioni dello stato del ghiacciaio e una conferma del modello interpretativo termo-fluido-dinamico.

La posa dei cavi a fibra ottica

Il Politecnico di Milano partecipa alle attività del progetto ClimADA con uno studio sistematico del Ghiacciaio dell’Adamello, basato sulla raccolta continua dei dati provenienti dai cavi a fibra ottica posizionati all’interno del ghiacciaio.
Grazie all’inserimento di 4 cavi in fibra ottica all’interno della perforazione del ghiacciaio, è stata monitorata l’evoluzione temporale del profilo termico e deformativo del ghiacciaio lungo la verticale, fino a una profondità di 224 metri, con un elevato dettaglio spaziale.

From: M. Martinelli et al. Politecnico di Milano

Il monitoraggio mediante fibra ottica

I dati termo-meccanici, raccolti dal Politecnico di Milano mediante la fibra ottica, integrati con i dati satellitari, che ne rilevano lo spostamento superficiale, permettono di ottenere una descrizione più affidabile del ghiacciaio, simulandone il comportamento.
Questo sistema di monitoraggio innovativo, mai applicato a un ghiacciaio alpino prima d’ora, fornirà preziosissime informazioni, che saranno utili a geologi e glaciologi per prevedere la futura evoluzione del più grande e profondo ghiacciaio d’Italia.

Le società Cohaerentia s.r.l. e Land & Cogeo s.r.l. si occupano, nell’ambito del progetto ClimADA, del monitoraggio periodico del movimento del ghiacciaio attraverso una fibra ottica sensore installata nel foro realizzato con il carotaggio ADA270 dell’aprile 2021 (v. La posa dei cavi a fibra ottica).
L’attività prevede la connessione della fibra ad interrogatori optoelettronici per l’esecuzione delle misurazioni e la successiva elaborazione ed interpretazione dei dati acquisiti finalizzata alla ricostruzione del profilo di temperatura e di deformazione lungo la verticale di foro.
La disponibilità di questi dati, correlati con gli spostamenti e le deformazioni della superficie del ghiacciaio, permettono di registrare nel tempo l’evoluzione del ghiacciaio dell’Adamello.

From: M. Martinelli et al. Politecnico di Milano