L’esplosione di Chernobyl del 1986, i test nucleari del 1963, la Guerra bianca combattuta in Adamello fra il 1915 e il 1918. Sembra di sfogliare un libro di storia, ma le pagine non sono di carta: in questo caso le dita maneggiano dischi di ghiaccio con diametro otto centimetri e altezza uno.

È la materia con cui i ricercatori di diverse università italiane che hanno aderito al progetto ClimAda stanno ripercorrendo la storia alpina sfruttando le tracce di polveri, pollini e metalli.

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