La Comunità Montana di Valle Camonica- Parco dell’Adamello, insieme al Servizio Glaciologico Lombardo organizza incontri, uscite sul campo, mostre, corsi ed eventi che hanno il ghiacciaio dell’Adamello, come protagonista e testimone di ciò che possiamo e dobbiamo fare oggi per custodire la natura e salvaguardare il domani.
Diversi gli appuntamenti che si sono svolti nel corso dell’estate relativi alle attività connesse al progetto ClimADA, finanziato con i contributi extra-bando di Fondazione Cariplo nell’ambito delle “Azioni coerenti con il Piano d’azione Ambiente”.

Obiettivo del progetto “ClimADA – Ricostruzione climatica e ambientale dell’area dell’Adamello e delle Alpi centrali” è quello di portare l’attenzione dello studio sui ghiacciai verso una prospettiva sia climatica che ambientale, mirando ad estrarre preziose informazioni chimiche, fisiche, biologiche e geologiche presenti nel più profondo archivio d’Italia: il Ghiacciaio dell’Adamello.

Da luglio sono stati realizzati incontri al Rifugio Torsoleto a Paisco Loveno (Bs), con la serata “I ghiacciai dell’Adamello – L’attività di monitoraggio delle recenti variazioni”, grazie alla collaborazione del gruppo di gestori volontari dell’organizzazione “Mato Grosso”; a Ponte di Legno (Bs), presso la sede Unione dei Comuni di A.V., e a Vezza d’Oglio (Bs).
Con circa 50 persone, questo evento ha riscosso una maggior partecipazione.

Durante questi incontri, grazie al contributo di autorevoli relatori del Servizio Glaciologico Lombardo quali Amerigo Lendvai e Paolo Pagliardi, si è entrati nel merito di:

  1. La visione della condizione attuale del ghiacciaio da immagini satellitari confrontate con la situazione alla medesima data del 2021, come primo impatto dell’estrema anomalia della stagione 2022;
  2. La contestualizzazione del tema del cambiamento climatico con una panoramica dei risultati più consolidati e delle simulazioni più recenti a scala globale, in modo da motivare e introdurre il progetto ClimADA, citando in particolare ADA270 come progetto prodromico, entrando nel merito dei suoi obiettivi e dei gruppi di lavoro dei diversi partner;
  3. La descrizione delle attività di monitoraggio svolte da SGL sui ghiacciai della Lombardia, con focus dettagliato sull’Adamello, i risultati generali e alcuni studi significativi;
  4. L’esposizione di numerosi confronti fotografici dei ghiacciai dell’Adamello e di recenti video timelapse che consentono di percepire efficacemente la dinamica di regresso delle fronti glaciali.