Nell’ambito delle attività di studio del progetto ClimADA, Roberto Ranzi, Professore dell’Università degli Studi di Brescia, ha svolto un sopralluogo sull’Adamello.
Dalle osservazioni risulta come la fronte del Ghiacciaio del Mandrone mostri cerchi concentrici in corrispondenza di tre aree collassate per la fusione alla base del ghiacciaio.
Si è formato un lago che potremmo denominare ‘Lago nuovissimo’, per distinguerlo dal Lago nuovo, a valle della cascata visibile dal Rifugio Mandrone.
Si è persa anche l’unitarietà del Ghiacciaio dell’Adamello: le vedrette che scendono dal Dosson di Genova a sud e dal Passo della Lobbia a sud-est sono ormai sconnesse dal Ghiacciaio vallivo che scende dal Pian di Neve.
Sarebbe corretto introdurre una nuova toponomastica glaciale che tenga conto di questa frammentazione del più grande ghiacciaio italiano.